di Fabrizio Baggi e Pierluigi Tavecchio
All’interno del Carcere del Bassone di Como è scoppiata una rivolta e la notizia sta facendo il giro dei media. Purtroppo non siamo stupite/i di quanto è accaduto, da anni denunciamo le condizioni disumane nelle quali versano le persone private della libertà personale all’interno della stragrande maggioranza delle carceri italiane e, in modo particolare, nella struttura della nostra città che, risaputamente, è una delle peggiori sul piano del sovraffollamento, della mancanza pressoché totale di attività di reinserimento sociale, della mancanza di personale qualificato come psicologi e mediatori culturali. Purtroppo, era una questione di “quando” non di “se” ed oggi è accaduto. Davanti ad un fatto simile riteniamo che un sistema che non rispetta il dettato costituzionale che, all’articolo 27 recita “Le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione del condannato” è un sistema complice di ciò che è accaduto e delle conseguenze – gravi – che questo atto avrà.
Como, 13.11.2025
Fabrizio Baggi, Direzione nazionale
Pierluigi Tavecchio, Segretario provinciale Como
Partito della Rifondazione Comunista / Sinistra Europea