Milei vince nonostante i problemi economici e politici

Il risultato delle elezioni di medio termine in Argentina ha sancito una vittoria politica per il governo di estrema destra di Javier Milei, nonostante i recenti problemi economici, finanziari e politici. In effetti, si sono verificati crolli valutari e turbolenze finanziarie nel contesto di un calo dei consumi popolari e di tendenze recessive nella produzione, … Leggi tutto

America Latina in crescita economica, Venezuela ha aumentato PIL dell’8,71% nel terzo trimestre del 2025.

Tratto da Pressenza International Press Agency Foto di CEPAL La fonte è l’agenzia dell’ONU che si occupa dello studio delle economie dei Paesi della America Latina e dei Caraibi. Proiezioni di crescita per l’America Latina e i Caraibi: si prevede una crescita del 2,4% per il 2025 e del 2,3% per il 2026 La Commissione … Leggi tutto

Né verticale, né orizzontale. Un modo utile di guardare all’organizzazione politica – Tre domande a Rodrigo Nunes

RODRIGO NUNES è professore di teoria politica, Università di Essex (Regno Unito) e Pontificia Università Cattolica di Rio de Janeiro (Brasile) Alberto Deambrogio: Nel tuo libro parli di una melanconia di sinistra da superare. Per farlo rovesci un canone stabilito, parti cioè non da una nuova proposta organizzativa, bensì dalla chiarificazione dell’esistente. Puoi spiegarci perché … Leggi tutto

Green Deal in soffitta. Vince l’ideologia distruttiva del capitale 

“Mentre si sta avvicinando la COP 30 in Brasile – ha dichiarato Alberto Deambrogio, segretario regionale piemontese del PRC- SE- che di per sé si presenta come un appuntamento carico di insidie per il futuro dell’ ambiente, arriva la decisione letale in sede europea: fine del green deal”.“In qualche modo era già chiaro, visto che … Leggi tutto

La Russia degli opinionisti e quella della realtà

Sabato 25 ottobre. Sfoglio la stampa “libera” italiana. Il Corriere della Sera in un dotto editoriale di Panebianco ci racconta di un Putin pronto a ghermire non solo l’Ucraina (in parte? tutta?) ma animato dalla segreta intenzione di spingersi oltre, nelle sue mire “imperiali”; l’autore, uno degli editorialisti “di punta” del giornale, avverte indirettamente ma … Leggi tutto

Crisi della democrazia, ripresa dei movimenti, alternativa – Tre domande a Mimmo Porcaro

Mimmo Porcaro, studioso indipendente dei problemi dei movimenti di classe e del socialismo di Roberto Cabrino Roberto Cabrino: Stiamo forse assistendo al tentativo di innescare un nuovo ciclo strategico in cui l’oggettività delle leggi di mercato passano in secondo piano e conta di più l’ordine politico che tenta di imporsi con la forza, per prendere … Leggi tutto

L’asse dei sonnambuli, benvenuti nel nuovo Ordine del “più forte”

Ma si immagini l’ardire. Ci sono nazioni, come la Cina e l’India, che nel mezzo di una sacrosanta crociata morale per la democrazia, si alzano in piedi e hanno la sfacciataggine di dichiararsi “sovrane”. Parlano, con una maturità quasi irritante, di “politiche economiche proprie”, di “rapporti commerciali” decisi a Pechino e Nuova Delhi, e non … Leggi tutto

Il neocolonialismo della pace – di Andrea Fumagalli

Tratto da Effimera – Critica e sovversioni del presente. La firma dell’accordo di pace tra Israele e Hamas ha giustamente suscitato molte speranze perché si possa arrivare a un definitivo “cessate il fuoco”. Tuttavia, dietro questo accordo si nascondano nuove forme di colonialismo e di depredazione/saccheggio a danno dei palestinesi e dei territori occupati. La … Leggi tutto

Il Nobel delle cannoniere

La grottesca assegnazione del Premio Nobel per la pace alla golpista venezuelana María Corina Machado è senza dubbio uno dei punti più bassi raggiunti dall’Istituto Nobel. Lungi dall’essere una coincidenza casuale, è parte dell’agenda bellica dell’Occidente e di una precisa strategia di aggressione nei confronti del Venezuela bolivariano e delle altre esperienze di trasformazione del … Leggi tutto

La megalomania della vergogna: Trump rivendica il genocidio a Gaza

Davanti alla Knesset israeliana, Donald Trump ha messo in scena l’ennesimo atto della sua grottesca megalomania, un delirio di onnipotenza che riecheggia le pagine più buie della storia. Le sue parole, cariche di un cinismo rivoltante, non sono state solo un elogio al massacratore Benjamin Netanyahu, ma una vera e propria rivendicazione di paternità del … Leggi tutto