Costi riscaldamento Aler: no alla stangata a tradimento. Il PRC con gli inquilini delle case popolari

Rifondazione Comunista di Bergamo aderisce al presidio che si terrà venerdì 19 settembre, ore 10,30, a Bergamo, in via XX Settembre, n.18, davanti alla sede della rappresentanza della Regione Lombardia. Il presidio è stato indetto da Unione Inquilini di Bergamo contro le bollette raddoppiate relative alle spese di riscaldamento nelle case popolari Aler a seguito di una affollata assemblea degli inquilini che si è tenuta nei giorni scorsi nel quartiere delle Malpensata. A questa assemblea hanno partecipato tra gli altri Francesco Macario, presidente Unione Inquilini, ex assessore all’edilizia e alla casa, Ezio Locatelli, ex consigliere regionale e ex deputato, Giovanni Carenza, Unione Inquilini di Milano.

Gli aumenti comunicati nel mese di agosto a migliaia e migliaia di famiglie assegnatarie di alloggi popolari sono in aperto contrasto con gli impegni assunti formalmente dal Presidente leghista della Regione Attilio Fontana e dall’ex presidente Aler Fabio Danesi di non procedere in tal senso. Escluso per le Aler di Milano, Lodi e Pavia questi impegni sono stati completamente disattesi per il resto delle Aler della Lombardia tra cui Bergamo. Sugli inquilini delle case popolari, per lo più in condizioni di difficoltà economica e sociale, si è abbattuta la totalità degli aumenti dei costi energetici scattati a seguito della guerra in Ucraina e della speculazione connessa a questa guerra.  “Una stangata a tradimento” come è stato detto in sede di discussione degli inquilini.

Per dire no a questi aumenti capestro e a una guerra che viene giocata sulla pelle delle persone Rifondazione Comunista sarà al presidio degli inquilini delle case popolari con una propria delegazione.

Rifondazione Comunista di Bergamo