Sciopero generale contro il genocidio del popolo palestinese, la guerra, il riarmo

Lo stato terrorista di Israele questa notte ha sequestrato in acque internazionali gli equipaggi della Sumud Flotilla che portavano aiuti alla popolazione di Gaza. Questo atto di criminalità internazionale è stato permesso dai governi occidentali a partire dal governo Meloni, che sono complici di Netanyahu nel genocidio del popolo palestinese, nell’occupazione dei suoi territori e nelle guerre che Israele fa contro tutti i suoi vicini.

Complici di Netanyahu, i governi europei sono servi di Trump ed oltre ad accettarne i dictat – che distruggono l’economia europea e producono un gigantesco piano di riarmo – sono impegnati ad alzare sempre più le tensioni con la Russia col rischio che sfocino in una guerra  nucleare.

CONTRO L’AUMENTO DELLE SPESE MILITARI

L’enorme aumento delle spese militari aumenta i profitti ai colossi del settore in gran parte statunitensi, non migliora l’economia nazionale  e sta già producendo in tutta Europa  tagli alle spese sociali;
In Italia la situazione diverrà ancora più drammatica
per l’aumento delle spese militari di circa 700 miliardi in 10 anni, per la nuova austerità di cui si fa vanto la  Meloni e per l’azione  del governo di tartassare i lavoratori e i ceti popolari a vantaggio delle imprese.

CONTRO IL TAGLIO DELLE SPESE SOCIALI

Il taglio delle risorse necessarie per la sanità pubblica, di più di tre miliardi alle risorse per la povertà, 20 miliardi in meno  di quanto necessario solo per il recupero dell’inflazione per i contratti dei dipendenti pubblici, l’annullamento dei bonus ai  salari attraverso il fiscal drag, salassi ai pensionati per decine di miliardi, sono i primi segnali delle picconate in arrivo a un welfare già gravemente degradato in tutti i suoi settori.

Dallo Sciopero Generale Unitario Lottiamo Per:

  • STOP AL GENOCIDIO DEL POPOLO PALESTINESE
  • AUMENTO DELLA SPESA PER SANITÀ, SCUOLA E SERVIZI SOCIALI
  • AUMENTI GENERALIZZATI DI SALARI E PENSIONI
  • SALARIO MINIMO LEGALE DI  11 EURO ALL’ORA INDICIZZATO ALL’INFLAZIONE

Partito della Rifondazione Comunista

Federazione del Trentino