Il moderatismo è una malattia. Una malattia che in certi momenti storici diventa puro orrore.
Quello che è successo nel consiglio comunale di Roma ormai una settimana fa merita comunque qualche riflessione. I fatti: il 28 luglio, la capogruppo del Movimento 5 Stelle, Linda Meleo, presenta una mozione urgente affinché Sindaco e Giunta condannino il genocidio che si sta compiendo a Gaza da 22 mesi, si interrompa qualsiasi collaborazione economica con Israele e venga inviato un sollecito al governo affinché riconosca lo Stato di Palestina.
Si arriva così all’ultimo giorno di lavoro prima della chiusura estiva, con il PD che tenta una trattativa per presentare una mozione non solo edulcorata ma totalmente stravolta (per un accurato confronto tra le due mozioni si consulti: https://kritica.it/politica/condannare-il-genocidio-al-consiglio-comunale-di-roma-il-pd-preferisce-la-fuga/?fbclid=IwQ0xDSwL9ndBleHRuA2FlbQIxMQABHjsbr9cUENArgHEnggJGaoBtDok1W8IkB48jqrHhObTO6Zn6tL_4-kxvbI5y_aem_H3-SaRJh8x-X-x8M_XxX4Q), mozione che inviata al Movimento – che ha a sua volta, consultato la Comunità Palestinese – viene giudicata inaccettabile.
Come da regolamento, quindi, la mozione Meleo andava votata ed ecco il codardo e orribile colpo di scena orchestrato dalla maggioranza capitolina e cioè i consiglieri hanno fatto chiudere l’aula e si sono allontanati.
Si prende tempo fino a settembre quando a Gaza si conterà ulteriore morte e distruzione. Ancora una volta quando ci si avvicina al Pd e a chi gli fa da spalla risuona l’eco delle parole di Rosa Luxemburg che si scagliava contro quella cosiddetta “sinistra” che, nascondendosi dietro a non meglio chiarite libertà di coscienza, si vota alla difesa del capitale anche quando questo comporta mandare al massacro migliaia e migliaia di esseri umani.
Decisamente questi costante riformismo moderato e cieca adesione all’atlantismo della “sinistra” liberal è un male che ci deve impegnare quotidianamente a sconfiggere. “Socialismo o Barbarie” appunto.
Tratto da Visto da qui