Miracolo Meloni: lavoro povero e di bassa qualità

I dati di Unioncamere confermano anche per i primi sei mesi del 2025 che i posti di lavoro aumentano nei comparti del turismo, alloggio e ristorazione e commercio che da soli registrano il 72% del totale delle assunzioni. confermato anche il fatto che le protagoniste degli aumenti occupazionali sono le piccole e micro aziende. Crescono nello stesso modo le assunzioni nel settore dei servizi alle persone mentre diminuiscono significativamente quelle in impieghi qualificati del comparto ICT e nei servizi avanzati di supporto alle imprese. L’aumento dei posti di lavoro millantato dal governo fascioleghista continua dunque a riguardare lavori di bassa qualità, spesso part time, precari e malpagati.
Una conferma sulla continua svalorizzazione del lavoro arriva anche dagli ultimi dati istat secondo i quali  le retribuzioni contrattuali in termini reali “restano ancora al di sotto di circa il 9% dei livelli di gennaio 2021”.
Occorre un grande rilancio delle lotte generali e generalizzate a tutte le categorie per il salario, nodo centrale di una piattaforma  che comprenda il contrasto a tutte le forme di precarietà e la riconquista dei diritti e delle tutele basilari per la dignità delle lavoratrici e dei lavoratori